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Alcune osservazioni sul rapporto fra colore e riproduzione musicale

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Alcune osservazioni sul rapporto fra colore e riproduzione musicale Empty Alcune osservazioni sul rapporto fra colore e riproduzione musicale

Messaggio  Giuseppe Scardamaglia Mer Set 09, 2015 10:21 pm

Qui, alcune osservazioni di costruttori, giornalisti, appassionati, musicisti, che hanno osservato il fenomeno, a volte casualmente, a volte più approfonditamente, ma che, ovviamente, non hanno saputo dare una spiegazione plausibile…

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la questione sul colore del cd che influenzerebbe la qualità sonora non è nuova:
due anni fa la Sony ha proclamato di aver scoperto che colorando di verde i loro sacd la qualità sonora migliorava notevolmente (amazing difference)
La ricerca è stata firmata da due ingegneri, Sugiura e Kanai, senza però fornire alcun dato scientifico il che fa sospettare che non ci siano teorie o spiegazioni convincenti in merito bensì osservazioni sperimentali.

La presentazione dei sacd verdi riporta agli anni 80 quando ebbe successo negli Usa il pennarello verde Cd Stoplight che tentava, anche lui, una giustificazione scientifica riguardo un presunto miglioramento della lettura laser per motivare il miglioramento all'ascolto.

http://www.sa-cd.net/showthread/36889//y?page=first

http://www.positive-feedback.com/Issue43/green_pen.htm

Oggi una nuova ditta giapponese ha presentato gli AQCD, supporti con che fanno uso di argento al posto dell'alluminio e di colore viola porpora.
Presumono, per questo, un suono più vicino a quello dell'analogico.
Anche loro supportano scientificamente le loro affermazioni ( scientifically proven) senza però produrre alcuna documentazione .
Anche in questo caso è presumibile una rilevazione empirica delle differenze qualitative prodotte dal supporto.

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Streophile si occupò approfonditamente del problema della variabilità della qualità sonora riguardo le differenze tra supporti e l'efficacia dei tweaks: nessuna differenza tecnica riscontrata dopo accuratissime misurazioni.

http://www.stereophile.com/reference/590jitter

Illuminante la conclusione:

Conclusion
From my measurements, it is apparent that none of these CD tweaks have any effect on a player's error-correction ability or on the amount of jitter in the HF signal.

However, it is beyond doubt that they increase the musicality of CDs.

Just as in analog audio, there are things going on in digital audio that have not been identified, but influence sonic characteristics.

There is a real need to explore these questions through empirical measurement and by listening.

I am convinced that undiscovered optical phenomena in CD playback affect sound quality.

Only by combining critical listening with the scientific method can these mysteries be solved.

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riguardo la superiorità dei cd in vetro e più in generale sulla strana incidenza del supporto cd, a parità di dati, sulla qualità percepita:

http://www.avguide.com/blog/the-2000-cd-made-glass


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Dalla Luxman una conferma (empirica per loro ammissione), per il loro integrato top da 8000 euro: a loro non "piaceva" il suono del circuito stampato verde cosicchè ne hanno utilizzato, guarda caso, uno bianco.

Peel Coat Circuit Boards
Printed Circuit Boards normally have a green coat (dye) that can be printed upon, so the manufacturer knows where to place the copper traces and where to insert the resistors & capacitors.

LUXMAN's designers don't like the sound of the green dye o instead they print onto a plastic peel coat and remove it once the traces and mounting holes are in place. Then the copper traces are gold plated to reduce resistance across the circuit. In the photo below you will notice that Peel Coat circuit boards are an off-white color. It’s this fanatical attention to detail that delivers such superior sound quality.

http://www.onahighernote.com/luxman/?c=8&id=32

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il colore del cavo della cuffia Sony ECR 880, modello top alla fine degli anni 70, è stato anch'esso oggetto di indagine da parte dei progettisti.

Mysterious Condenser Headphone discloses the sound difference of colors on insulated cable

We experienced an interesting mystery during the development of ECR-880.

Headphone cables with same construction of cable (6 cores of high purity copper wires) have been tested by changing the surface color of cable.

Then the sound was changing with the variation of colors.

All the engineers were astonished

http://www.thevintageknob.org/sony-ECR-880.html

High-end because the cables' very colors have been optimized as the engineeres found the output sound was changing accordingly - can't make more esoteric that that !

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Dodi Battaglia, chitarrista dei Pooh, forse sarò un po maniaco.. ma il colore dei cavi per me.......:

a 6 minuti e 45 secondi

https://www.youtube.com/watch?v=4uJn_...feature=relmfu

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L'incidenza del colore dei cavi sulla qualità sonora non è una novità. Kimber ha recentemente sostituito le guaine colorate esterne blu/nero dei cavi di potenza TC con nuove guaine bianco/ trasparente.

Qui una discussione sulla "negatività" di alcuni colori es. il nero, sulla qualità sonora percepita.
Ovviamente dal lato tecnico le reazioni sono di sconcerto.......

http://www.audioasylum.com/cgi/t.mpl?f=tubediy&m=206441


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Alla Luxman "ascoltano" anche il colore delle resistenze

Giustamente il recensore sottolinea il suo scetticismo non riuscendo a darsi una minima spiegazione del perchè una variazione all'ascolto possa accadere a causa di una variazione di colore.

Like other companies, Luxman is picky about passive parts,

but this is taken to a new level,

as Luxman even chooses the paint that appears on the resistors it uses for reasons having to do with the paint's effect on the sound.

http://www.soundstage.com/revequip/luxman_b1000f.htm

I admire such devotion to sonic purity, even if I can't quite get my head around the way in which paint may make one resistor sound different from another.

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Afflitto da una rara malattia che gli impedisce la visione dei colori, riesce a riconoscerli attraverso il loro suono attraverso un convertitore frequenza colore/ frequenza suono appositamente costruito sulla base di una perfetta corrispondenza, ed infatti funziona...

Ne ha riconosciuti 360 ed adesso si esercita, ascoltando, a "vedere" l'infrarosso e l'ultravioletto, preclusi all'occhio umano.

http://www.bbc.co.uk/news/magazine-16681630

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Mie considerazioni:

Mollette colorate, la più semplice delle prove: attaccare una molletta di colore x ad un cavo dove scorre corrente, ad esempio un cavo che alimenti qualsiasi oggetto presente nella stanza d'ascolto oppure un cavo di segnale, di alimentazione o di potenza del sistema in funzione
Valutare l'eventuale differenza percepita, sostituire poi la molletta con una di diverso colore, rivalutare la differenza, ancora sostituire etc.....
Aggiungere una seconda molletta di diverso colore, come pure di una terza, una quarta etc.... sullo stesso cavo ma anche su un altro qualsiasi, sarà quindi assimilabile a quella di un "equalizzatore cromatico":
Ogni singola molletta colorata ed ogni combinazione di diversi colori produrrà un risultato sonoro diverso.
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Lo spettro visibile:
Lunghezze d'onda dei colori (nm) e corrispondente frequenza (proporzionale all'inverso della lunghezza d'onda).
Sotto, l'ipotizzata percepibile correlazione con corrispondenti frequenze audio.
La correlazione ipotizzata, la stessa di quella di Newton, è in perfetta sequenza progressiva riguardo le frequenze dei colori e le relative frequenze audio audio:



violet 668–789 THz 380–450 nm

correlazione audio : 10.000....20.000 hz

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blue 631–668 THz 450–475 nm

3000......10.000 hz
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cyan 606–630 THz 476–495 nm

2000.......3000 hz
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green 526–606 THz 495–570 nm

800.........2000 hz
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yellow 508–526 THz 570–590 nm

500..........800 hz
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orange 484–508 THz 590–620 nm

300...........500 hz
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red 400–484 THz 620–750 nm

20.............300 hz
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In parole semplici:

Rosso = incremento percettivo della gamma bassa

Arancio: " medio bassa

Giallo: " media (lower midrange..parte bassa delle medie)

Verde: " media..medio alta

Blu: " alta

Violetto: " altissima

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Canopus considera incidente vernici e colori sul suono tanto da suggerire una carta colori in relazione al suono desiderato dal potenziale acquirente:

It is worth noting that sound variation depending on the finishes and colors.

In the introduction, we mentioned 3 factors in drum sound. However, CANOPUS has learned that the surface finish and coloration of drums affect drum sound from our experience. For further details, please refer to "Finish List".

http://www.canopusdrums.com/en/drump...art/index.html

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Qui scoprono che le guaine dei cavi condizionano pesantemente il suono....guarda caso sono di colore bianco.

http://www.hifi-advice.com/cable-and...cket-info.html

Fascette e nastri di colore bianco con stravagante teoria di presunta azione sui cavi " a livello submolecolare" per migliorare la conduzione del segnale (sic) !

Che sia semplicemente il fatto che le fascette siano di colore bianco ?

Un invito a verificare provando a fasciare i cavi e connettori di alimentazione segnale e potenza con qualsiasi materiale di colore bianco (stoffa, carta etc...)

http://www.referencetweaks.com/index.htm

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Audiodan, un medico sardo in trasferta per una demo a Palermo del cMP2, un sistema avanzato di lettura di musica liquida, relaziona su alcuni "inquietanti" fenomeni acustici verificati, perfettamente ripetibili , da cui la ricerca e la realizzazione delle chroma-stones del sistema chroomalizer

Originariamente inviato da audiodan
No mad
forse mi sono espresso male perchè la trasferta sicula non è andata bene ma benissimo, senza alcun problema, sono stati due giorni di immersione nella musica con un risvolto, però, quantomeno per me destabilizzante. Ciò che è successo di strano riguarda alcuni fenomeni che si sono verificati in sede di ascolto sui quali ho bisogno di riflettere e di fare ulteriori esperienze nel mio ambiente e con il mio setup.
Giuseppe Scardamaglia è un vero eretico dell'hifi, in altri tempi gli avrebbero confezionato un rogo bello grande usando diffusori dismessi (magari aggiungendone anche più d'uno moderno e in uso) che fa cose quasi "demoniache" ma apparentemente reali, anche se la parte razionale che è in me si dibatte in preda alle convulsioni mentre scrivo queste righe.
Dal momento che sono un positivista pragmatico ma aperto all'osservazione dei fenomeni , quello che ho osservato e ascoltato a Palermo è talmente fuori dai canoni osservazionali che si sono formati nei miei 57 anni di vita che prima di riferire anche solo i fatti ho la assoluta necessità di cercare una serie di conferme nel mio sistema per convincermi di non essere caduto in mano alla maga Circe di turno, anche se la mia capacità di essere condizionato è pari a zero ed ho quasi paura di affermare che sono già sicuro che queste conferme arriveranno puntuali.
Insomma la mia vita audiofila corre il serio rischio di avere un "prima Palermo" e un "dopo Palermo".
Vi assicuro cari amici che non c'è da parte mia un tentativo di creare una suspence fasulla per fare il coup de theatre alla fine, avendo la certezza, invece, delle gravi, gravissime difficoltà che troverò anche solo per riferire di cosa si tratta senza essere tacciato di ciarlataneria, cosa che mi dispiacerebbe profondamente.

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Il colore legno delle pareti delle pareti e del tetto della Disney Hall fa credere a qualcuno che la sua acustica abbia un caldo suono di legno.....

There are some who believe.....ci sono alcuni che credono che l'aver cambiato colore ..... ..... da bianco a blu scuro.......abbia influenzato negativamente i recensori......

Da bianco a blu !

Coincidenza ?



The light-colored wood walls and ceiling of the Disney Hall thus can make some people believe it has a warm wooden sound.

There are some who believe that the change in paint color from a white undercoat to the final dark blue decades ago somehow affected negatively the early reviewers of New York's Philharmonic Hall's "ill acoustic".

Thus some of us close our eyes while judging the acoustics of a hall.

http://www.franklloydwrightinfo.com/cnjgehry.html

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notevole incidenza del supporto cd sulla qualità finale percepita: la potenzialità di quanto possa essere estratto in termini di qualità sonora da un supporto cd risulta evidentemente penalizzata da parametri finora non osservati,

Qui in basso si discute del miglioramento spettacolare dello stesso brano ascoltato su particolari cd in vetro prodotti in serie limitatisssima a prezzi allucinanti: da 100.000 a 200.000 yen ovvero da 1000 a 2000 euro !!!

Quale potrebbe essere la causa e quale l'entità di questo miglioramento tale da poter ritenere giustificato l'acquisto nonostante il prezzo ?

Quale sarebbe stata a questo punto la potenzialità del qualitativa del bistrattato cd 16/44 e quale è stata la causa che l'ha limitata ?



Now Google Glass CD and you’ll discover that they are almost invisible.

Lincoln possesses around 17 titles, and there are others out there, but I’d be surprised if the total exceeds 50 or so.

The second issue is the price.

These things are not cheap, and by the time you take licensing fees and the limited production numbers into account, you just know that these are going to be expensive.

How expensive?

The Karajan disc was listed (when you could still get it) at 200,000 Yen.

The best price I could find was 170,000, which translates to a cool £1360 -- or around $2000!

For one disc!

The Jennifer Warnes was around half that, but even that makes it eye-wateringly expensive.

Too expensive to be relevant?

Well, yes and no.

On the one hand, anybody who has perused the prices of a decent vintage Mouton-Rothschild in a Michelin-starred restaurant will find those numbers (disturbingly) familiar -- and that’s a one-time, one-play experience.

On the other, listening to the Karajan disc in particular --

its unobstructed purity and easy flow, the total absence of grain -- makes you realize that the CD format is inherently better (at least at a theoretical level) than many of us give it credit for.

What Glass CD demonstrates categorically is just how many of CD’s shortcomings lie in the physical constraints of the disc and the materials it’s made of.

Mind you, I’ve heard that song somewhere before, probably in the late '70s whilst holding a floppy disc -- I mean, LP.

http://www.theaudiobeat.com/visits/asia_3.htm

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mie considerazioni:

L'attenzione non dovrebbe essere rivolta ai 1000 o 2000 euro per un cd, ma alla presenza di informazioni di una tale qualità da poter giustificare anche teoricamente, la commercializzazione di disco simile.
E' evidente allora che ascoltiamo solo una parte di quello che è la qualità potenziale di un sistema, e che fenomeni occulti ed apparentemente irrazionali deprivano il risultato di una sensiblile percentuale di qualità.

Le misurazioni risultano perfette, si migliora......si misura nuovamente e si riscontarno sempre le stesse misure...... si migliora ulteriormente ed ancora sempre le stesse misure.....e così all'infinito.

Delle due l'una: o le misure non riescono a misurare gli infiniti cambiamenti percepiti dagli appassionati di ogni estrazione e provenienza con la conseguenza di farli passare per visionari, plagiati, suggestionati etc... oppure le differenze percepite sono reali e ripetibili e la loro genesi è da ricercare in variazioni percettive estranee al risultato tecnico che è sempre lo stesso, variazioni determinate da fenomeni dei quali non si conosce nulla e sui quali, allo stato attuale delle conoscenze scientifiche riguardo la percezione sonora, non si ha nessun controllo.

Una dichiarazione apparentemente molto pesante, ma provate a trovare una ricerca scientifica su eventuali fenomeni esterni che possano influenzare la percezione del suono e la percezione della sua qualità e con ogni probabilità non troverete nulla.

Il concetto di qualità del suono è relativamente giovane, acquisisce importanza con l'avvento delle apparecchiature di riproduzione della musica ma non risulta di alcun interesse per la fisica che in quanto tale si occupa di fenomeni quantitativi ripetibili e non di sensazioni.

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Il cavo Neutral Cable Copper ha la guaina di colore rosso.
Secondo la teoria empirica sulla quale si basa il funzionamento del Chroomalizer, l'ascoltatore "reagisce" all'irradiazione alla lunghezza d'onda di 700/ 580 terahertz del colore rosso con un incremento percettivo della gamma bassa, compresa all'incirca fra 20 e 250 hz.

Alcuni estratti della recensione di Stefano Di Bartolomeo:

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Al contrario il cavo in oggetto tende ad ammorbidire appena di un pelo il carattere particolarmente brillante del DAC Young (che a me piace molto) che si sposa bene con un'amplificazione valvolare.

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La voce di Rebecca Pidgeon è stata molto difficile da decifrare. Ad un primo ascolto mi è sembrata un po' chiusa sul registro più alto, come se il Copper avesse preso il sopravvento sonoro e avesse deciso di eufonizzare (NdR: ogni tanto mi faccio prendere la mano e conio termini orrendi) la voce della cantante rendendola meno precisa e vivida. Proseguendo con l'ascolto, invece, mi sono reso conto che era il mio riferimento che, probabilmente, la rendeva un po' troppo "aperta".

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Our Shangri-La di Mark Knopfler è un ottimo brano per metter in luce il comportamento in bassa frequenza in quanto l'incisione è fin troppo ricca in tal senso. In questo caso il controllo precedentemente mostrato dal Copper non riesce nel miracolo; se si sale con il volume i bassi diventano troppo presenti e fastidiosi. Non è certo un problema del cavo, anzi con il mio riferimento era anche peggio, ma di qualità di registrazione che purtroppo non rende giustizia alla bellezza del brano e alla bravura dell'artista.

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È morbido all'estremo acuto ma dettagliato (non radiografante) e si accompagna al meglio con elettroniche analitiche e precise con le quali riesce a mitigare quella punta di asprezza che a volte può rendere l'ascolto affaticante.

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Coincidenza ?

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