Quoder - Quod erat revelandum - Abstract
Quoder - Quod erat revelandum - Abstract
In forma estremamente elementare il risultato di questa ricerca conferma fondamentalmente l'esattezza della mia intuizione risalente al 2008 e conferma i presupposti della teoria Quoder.
_https://kyushu-u.pure.elsevier.com/en/publications/the-effect-of-chroma-of-color-on-perceived-loudness-caused-by-noi
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ASTRATTO
L'INFLUENZA DEL COLORE SULLA PERCEZIONE DEL VOLUME E DEL FASTIDIO CAUSATO DAL RUMORE È STATA MISURATA UTILIZZANDO UN METODO DI STIMA DELLA MAGNITUDO. NEL PRIMO ESPERIMENTO SONO STATI UTILIZZATI DIECI COLORI CROMATICI (ROSSO, GIALLO-ROSSO, GIALLO, VERDE-GIALLO, VERDE, BLU-VERDE, BLU, VIOLA-BLU, VIOLA, ROSSO-VIOLA) E DUE COLORI ACROMATICI (GRIGIO, BIANCO) COME COMPONENTE VISIVA DI UNO STIMOLO AUDIOVISIVO. LA SCELTA DEI COLORI CROMATICI SI È BASATA SUL SISTEMA DI COLORI MUNSELL. LA COMPONENTE UDITIVA DELLO STIMOLO ERA UN'AMPIA GAMMA DI RUMORE ROSA (DA 40 DB A 90 DB CON INCREMENTI DI 12,5 DB). LA COMPONENTE VISIVA PROIETTATA SU UNO SCHERMO INTERO TRAMITE UN PROIETTORE A CRISTALLI LIQUIDI. LA COMPONENTE UDITIVA PRESENTATA ATTRAVERSO UN ALTOPARLANTE. I RISULTATI HANNO MOSTRATO CHE IL COLORE HA INFLUENZATO IN MODO SIGNIFICATIVO LA PERCEZIONE DEL VOLUME E DEL FASTIDIO ASSOCIATI AL RUMORE. QUANDO IL COLORE ERA VICINO AL ROSSO O AL BIANCO, IL RUMORE VENIVA PERCEPITO COME SIGNIFICATIVAMENTE PIÙ FORTE E RUMOROSO. QUANDO IL COLORE ERA VICINO AL VERDE O AL BLU, IL RUMORE VENIVA PERCEPITO COME SIGNIFICATIVAMENTE PIÙ MORBIDO E SILENZIOSO. NEL SECONDO ESPERIMENTO È STATO STUDIATO SISTEMATICAMENTE L'EFFETTO DELLA CROMINANZA DEL COLORE SUL VOLUME PERCEPITO CAUSATO DAL RUMORE. IN QUESTO ESPERIMENTO, LA CROMINANZA DEL COLORE È STATA MANIPOLATA MENTRE LA TONALITÀ E IL VALORE SONO STATI MANTENUTI COSTANTI. LO STIMOLO UDITIVO ERA UNA GAMMA RISTRETTA DI RUMORE ROSA (DA 61 DB A 69 DB CON INCREMENTI DI 2 DB). I RISULTATI HANNO RIVELATO CHE L'INTENSITÀ DEL RUMORE AUMENTAVA QUANDO LA CROMA DEL COLORE ERA PIÙ ALTA E DIMINUIVA QUANDO LA CROMA ERA INFERIORE.
.. In particolare, rispetto ad altri colori, il colore rosso ha aumentato il fastidio del rumore soggettivo. Risultati simili sono stati trovati da Kim et al. [33]. Nel loro esperimento, 12 colori sono stati presentati su uno schermo intero mentre una vasta gamma di rumore rosa è stata servita come componenti audio degli stimoli. ... ... Inoltre, una leggera preferenza è stata osservata per le turbine verdi che sono valutate come le più integrate. Questi risultati confermano ulteriormente l'interconnessione tra i componenti uditivi e visivi e che la presenza di informazioni visive contestuali specifiche associate alla sorgente sonora influenza le percezioni individuali in modo ampio
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Segue e conferma precedenti, analoghi studi dell'Università di Monaco,due dei quali http://www.sea-acustica.es/.../httpdocs/155th/menzel.htm
I dodici anni di ulteriore ricerca a tempo pieno, hanno, in seguito, non soltanto costantemente confermato l'assunto iniziale ma rivelato aspetti ben più complessi nella decifrazione e razionalizzazione del particolare fenomeno percettivo. Ulteriormente, la progressiva manifestazione di nuovi ed a volte futuristici elementi di osservazione ha gradualmente rivelato aspetti tali da riconsiderare, se non mettere in seria discussione, sedimentate convinzioni che individuano nella qualità del segnale elettrico trasferito e nelle problematiche di acustica ambientale, i fondamentali se non unici elementi in grado di determinare la qualità dell'ascolto, e, conseguentemente, la qualità ella sensazione.
A differenza di quanto apparentemente dimostrato in questa ricerca, ritengo che questo particolare aspetto non sia esattamente connaturato alla fisiologia umana,bensì che sia stato provocato da un sopravvenuto fenomeno fisico del tutto scisso da qualsiasi aspetto riguardante l'elettroacustica, in coincidenza, alla fine dell'800, con l'avvento dell'elettrificazione.
L'abnorme entità della distorsione percettiva causata dal fenomeno in questione, allo stato attuale del tutto ignorata, è determinata in primis dalle stesse apparecchiature di riproduzione presenti nell'ambiente d'ascolto, diffusori acustici in particolare., Questa ricerca, non a caso quindi denominata Quoder, ossia ciò che doveva essere rivelato- ha spostato l'attenzione dalle classiche problenatiche acustiche ed elettroacustiche, progressivamente rivelatisi di ben minore importanza di quanto si ritenga allo stato attuale, verso il come procedere in direzione del pieno ripristino della modalità percettiva umana antecedente all'elettrificazione.
_https://kyushu-u.pure.elsevier.com/en/publications/the-effect-of-chroma-of-color-on-perceived-loudness-caused-by-noi
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ASTRATTO
L'INFLUENZA DEL COLORE SULLA PERCEZIONE DEL VOLUME E DEL FASTIDIO CAUSATO DAL RUMORE È STATA MISURATA UTILIZZANDO UN METODO DI STIMA DELLA MAGNITUDO. NEL PRIMO ESPERIMENTO SONO STATI UTILIZZATI DIECI COLORI CROMATICI (ROSSO, GIALLO-ROSSO, GIALLO, VERDE-GIALLO, VERDE, BLU-VERDE, BLU, VIOLA-BLU, VIOLA, ROSSO-VIOLA) E DUE COLORI ACROMATICI (GRIGIO, BIANCO) COME COMPONENTE VISIVA DI UNO STIMOLO AUDIOVISIVO. LA SCELTA DEI COLORI CROMATICI SI È BASATA SUL SISTEMA DI COLORI MUNSELL. LA COMPONENTE UDITIVA DELLO STIMOLO ERA UN'AMPIA GAMMA DI RUMORE ROSA (DA 40 DB A 90 DB CON INCREMENTI DI 12,5 DB). LA COMPONENTE VISIVA PROIETTATA SU UNO SCHERMO INTERO TRAMITE UN PROIETTORE A CRISTALLI LIQUIDI. LA COMPONENTE UDITIVA PRESENTATA ATTRAVERSO UN ALTOPARLANTE. I RISULTATI HANNO MOSTRATO CHE IL COLORE HA INFLUENZATO IN MODO SIGNIFICATIVO LA PERCEZIONE DEL VOLUME E DEL FASTIDIO ASSOCIATI AL RUMORE. QUANDO IL COLORE ERA VICINO AL ROSSO O AL BIANCO, IL RUMORE VENIVA PERCEPITO COME SIGNIFICATIVAMENTE PIÙ FORTE E RUMOROSO. QUANDO IL COLORE ERA VICINO AL VERDE O AL BLU, IL RUMORE VENIVA PERCEPITO COME SIGNIFICATIVAMENTE PIÙ MORBIDO E SILENZIOSO. NEL SECONDO ESPERIMENTO È STATO STUDIATO SISTEMATICAMENTE L'EFFETTO DELLA CROMINANZA DEL COLORE SUL VOLUME PERCEPITO CAUSATO DAL RUMORE. IN QUESTO ESPERIMENTO, LA CROMINANZA DEL COLORE È STATA MANIPOLATA MENTRE LA TONALITÀ E IL VALORE SONO STATI MANTENUTI COSTANTI. LO STIMOLO UDITIVO ERA UNA GAMMA RISTRETTA DI RUMORE ROSA (DA 61 DB A 69 DB CON INCREMENTI DI 2 DB). I RISULTATI HANNO RIVELATO CHE L'INTENSITÀ DEL RUMORE AUMENTAVA QUANDO LA CROMA DEL COLORE ERA PIÙ ALTA E DIMINUIVA QUANDO LA CROMA ERA INFERIORE.
.. In particolare, rispetto ad altri colori, il colore rosso ha aumentato il fastidio del rumore soggettivo. Risultati simili sono stati trovati da Kim et al. [33]. Nel loro esperimento, 12 colori sono stati presentati su uno schermo intero mentre una vasta gamma di rumore rosa è stata servita come componenti audio degli stimoli. ... ... Inoltre, una leggera preferenza è stata osservata per le turbine verdi che sono valutate come le più integrate. Questi risultati confermano ulteriormente l'interconnessione tra i componenti uditivi e visivi e che la presenza di informazioni visive contestuali specifiche associate alla sorgente sonora influenza le percezioni individuali in modo ampio
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Segue e conferma precedenti, analoghi studi dell'Università di Monaco,due dei quali http://www.sea-acustica.es/.../httpdocs/155th/menzel.htm
I dodici anni di ulteriore ricerca a tempo pieno, hanno, in seguito, non soltanto costantemente confermato l'assunto iniziale ma rivelato aspetti ben più complessi nella decifrazione e razionalizzazione del particolare fenomeno percettivo. Ulteriormente, la progressiva manifestazione di nuovi ed a volte futuristici elementi di osservazione ha gradualmente rivelato aspetti tali da riconsiderare, se non mettere in seria discussione, sedimentate convinzioni che individuano nella qualità del segnale elettrico trasferito e nelle problematiche di acustica ambientale, i fondamentali se non unici elementi in grado di determinare la qualità dell'ascolto, e, conseguentemente, la qualità ella sensazione.
A differenza di quanto apparentemente dimostrato in questa ricerca, ritengo che questo particolare aspetto non sia esattamente connaturato alla fisiologia umana,bensì che sia stato provocato da un sopravvenuto fenomeno fisico del tutto scisso da qualsiasi aspetto riguardante l'elettroacustica, in coincidenza, alla fine dell'800, con l'avvento dell'elettrificazione.
L'abnorme entità della distorsione percettiva causata dal fenomeno in questione, allo stato attuale del tutto ignorata, è determinata in primis dalle stesse apparecchiature di riproduzione presenti nell'ambiente d'ascolto, diffusori acustici in particolare., Questa ricerca, non a caso quindi denominata Quoder, ossia ciò che doveva essere rivelato- ha spostato l'attenzione dalle classiche problenatiche acustiche ed elettroacustiche, progressivamente rivelatisi di ben minore importanza di quanto si ritenga allo stato attuale, verso il come procedere in direzione del pieno ripristino della modalità percettiva umana antecedente all'elettrificazione.
Giuseppe Scardamaglia- Messaggi : 101
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